La limited edition marketing è una strategia di marketing nata nel campo dell’editoria e attualmente molto utilizzata dai brand che si occupano di moda e di lifestyle.
La strategia consiste nel proporre al grande mercato dei veri e propri pezzi unici. In ogni nuova collezione propongono alcuni pezzi la cui produzione è limitata: in poche parole, il numero di pezzi ordinato dai vertici alti amministrativi da realizzare in produzione è nettamente inferiore alla probabile domanda di mercato.
Pochi modelli e tanti potenziali acquirenti. Cosa significa ciò? Che i clienti faranno di tutto pur di aggiudicarsi uno dei rari esemplari del brand. Si innesca in loro un senso di fretta e di urgenza, un bisogno di acquistare immediatamente il capo limited edition a qualsiasi prezzo. È una strategia, di fatto, che gioca a livello psicologico sui potenziali clienti e chi riesce a persuaderli e manipolarli totalmente. Proprio per questo i modelli limited edition sono molto più costosi rispetto ai prezzi standard che il brand impone per tutti gli altri pezzi che invece sono prodotti a grande quantità e che, soprattutto, una volta terminati vengono riprodotti. Il prezzo più oneroso, però, è anche giustificato dal prezzo di produzione che è molto più alto. Ciò potrebbe rappresentare un effetto negativo della limited edition marketing per un brand perché, ricordiamolo, è sempre un investimento ed anche un rischio.
Il suo punto vincente
Ciò che veramente gratifica sia il brand sia il cliente è il senso di esclusività, il quale non solo pompa l’ego dei produttori e degli acquirenti ma risolleva anche la firma a livello mediatico, regalandogli notorietà e credibilità.
Facendo un esempio pratico, si prenda in oggetto una grande firma di sneaker. Le sneaker appartengono allo stile streetwear, ovvero uno stile di abbigliamento sportivo ma di lusso. È il più amato e gettonato tra le fasce giovani d’età e, per tale motivo, ci sono alcuni modelli di scarpe da ginnastica che tra gli adolescenti diventano iconiche. Il loro costo non è eccessivamente elevato, sono reperibili ovunque: diventano un fenomeno di massa e tutti ne posseggono un modello al piede. Tale effetto sociale, a lungo andare, porta sia il brand sia i clienti più affezionati a scocciarsi: il brand si sentirà minimizzato, semplificato e il cliente speciale, invece, si sentirà omologato e unificato alla massa. Entrambi cercheranno qualche escamotage o strategia che li porterà a distinguersi ed elevarsi dal resto e la soluzione sarà proprio la produzione di scarpe in edizione limitata.
Il rapporto privilegiato tra brand e cliente
In questo caso, il brand proponendo al mercato una sneakers particolare si sentirà differenziato e finalmente vivrà una ventata di aria fresca. Il cliente che le acquisterà, invece, come un vero narciso si sentirà unico e privilegiato e amerà sfoggiare le sue scarpe molto preziose e rare. Si sentirà posto su un livello superiore rispetto gli altri clienti e si sentirà molto unito al brand, come se quasi gli appartenesse. Si innesca proprio un’affezione, un attaccamento viscerale: in tale caso, l’obiettivo della limited edition marketing può definirsi raggiunto.